ROMA - «L'emergenza criminalità a Napoli è la terribile conseguenza di ciò che ha provocato l'indulto: svuotare le carceri mettendo in libertà delinquenti che circolano per le strade senza altra possibilità che tornare a delinquere. Ciò che ha prodotto l'indulto è prima di tutto un senso di impunità dilagante, che ha provocato una spirale perversa di delitti e reati» ha dichiarato il ministro Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori. «Inviare i soldati - ha proseguito il Ministro - non può essere considerata come la soluzione alla questione, perché al massimo possono servire da piantoni per la sorveglianza di edifici pubblici, giacché non siamo in guerra e non possono eseguire operazioni militari». «Dobbiamo fare un atto di resipiscenza, perché è arrivato il momento di una vera riflessione collegiale su come affrontare seriamente l'emergenza criminalità. Dobbiamo partire - ha concluso Di Pietro - prima di tutto con l'ottimizzazione delle risorse e pensando a come distribuirle nel migliore dei modi, utilizzando meglio ciò che già abbiamo e non proseguendo con gli sprechi, come ad esempio si sta facendo con l'acquisto delle 36 Bmw destinate agli spostamenti dei dirigenti dell'amministrazione penitenziaria e dei collaboratori e dei testimoni di giustizia per un valore di 780 mila euro».
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