TARANTO - La Regione Puglia darà parere favorevole alla costruzione di una nuova centrale elettrica nello stabilimento siderurgico di Taranto che sostituisca quella vecchia attualmente in funzione. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Nichi Vendola, parlando con i giornalisti dopo la firma dell'atto di intesa integrativo sul risanamento ambientale dell'area industriale dell'Ilva.
«L'obiettivo della Regione - ha detto Vendola - è di intervenire su quella vecchia centrale elettrica, la Cet 2, perché brucia un 20% di oli combustibili e dunque rappresenta un punto importante di emissioni inquinanti. Una centrale che invece usa esclusivamente gas siderurgici può essere un grande vantaggio dal punto di vista ambientale. Io in questo caso, come in tutti i casi analoghi, parlo con la lingua della valutazione di impatto ambientale, che è positiva».
«Abbiamo bloccato quella procedura per una ragione politica evidente - ha aggiunto Vendola - perché bisognava costruire il massimo di intenti sul futuro dell'Ilva. Da oggi non ho più nessuna ragione che mi impedisca di deliberare con il "sì" a quella prospettiva, naturalmente segnalando il fatto che non sarà possibile avere due centrali. Nel nostro piano energetico si parla di interventi sostitutivi e non di interventi cumulativi. Questo è chiaro».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su