ALESSANO (LECCE) - «Non abbiamo ancora avuto nessuna notizia, quello che sappiamo lo apprendiamo dai giornali e dalle televisioni; siamo in contatto con la Farnesina e attendiamo di sapere». Vittoria Augenti, la mamma di Gabriele Torsello, il freelance italiano rapito ieri in Afghanistan, non vuole aggiungere altro sulla vicenda che riguarda suo figlio e con i giornalisti preferisce poi far parlare il cognato di Gabriele, che ripete: «Siamo in contatto con la Farnesina: ci hanno detto che ci avviseranno immediatamente non appena ci sono novità». E' stata una notte agitata? «Ovviamente sì», risponde l'uomo. «Praticamente - aggiunge - non abbiamo chiuso occhio».
La casa dei genitori di Gabriele, in via XXIV maggio, è stata meta durante la notte e sin dalle prime ore del mattino di parenti e amici che hanno voluto testimoniare alla famiglia la loro vicinanza. In casa attendono notizie di Gabriele il padre, Marcello, ex impiegato ora in pensione di una ditta che si occupa del recupero di tributi, la madre, una insegnante anche lei in pensione, e le quattro sorelle del giovane freelance il quale da tempo aveva scelto di vivere a Londra. Una settimana fa aveva telefonato ai genitori dall' Afghanistan ai quali aveva detto di star bene.
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