LECCE - È l'arbitro Stefanini il principale responsabile della sconfitta del Lecce secondo Zdenek Zeman. Il tecnico boemo non ha per nulla apprezzato la sua direzione di gara che ha lasciato i pugliesi in dieci dopo appena due minuti per l'espulsione di Diamoutene. «La partita è stata influenzata da quel fallo - commenta -. L'arbitro non aveva nemmeno fischiato e si è affidato all'assistente. Noi abbiamo perso la bussola e siamo andati in tilt, abbiamo sbagliato ma in questa partita si è giocato poco e niente e chi è sbagliato di più è stato l'arbitro». Zeman ricorda il gol in fuorigioco del Rimini, il rigore non assegnato al Lecce per un mani in area romagnola ma sottolinea anche come i suoi «dopo 20 minuti qualche pericolo l'abbiano creato. Purtroppo non abbiamo capito come giocare in dieci e nella ripresa non è bastata la volontà». Secondo il boemo anche la lunga sosta ha avuto il suo peso: «c'è stato anche un problema di concentrazione, è difficile dopo la pausa ricominciare da capo e il rosso dopo due minuti ha peggiorato la situazione», conclude Zeman.
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