ROMA - L'immobiliarista Stefano Ricucci risulta indagato per corruzione nell' ambito dell'inchiesta da cui è scaturito oggi l'arresto ai domiciliari dell' ex presidente di Confcommercio Sergio Billè, del presidente di Enasarco Donato Porreca e del suo collaboratore Fulvio Gismondi.
Secondo quanto si è appreso, nel corso delle indagini sul filone Rcs, la Guardia di Finanza e la Procura avevano individuato un movimento sui conti correnti dell'immobiliarista di circa tre milioni di euro. Successive indagini hanno poi evidenziato che questa cifra era la dazione di denaro che lo stesso Ricucci, secondo le accuse, avrebbe versato ai vertici di Enasarco e a Billè per l'aggiudicazione della gara, finalizzata alla gestione del patrimonio immobiliare dell' ente previdenziale.
Secondo quanto si è appreso, l'immobiliarista, in uno dei tanti interrogatori cui è stato sottoposto prima della scarcerazione, avrebbe poi confermato la ricostruzione degli inquirenti. Nell'inchiesta sarebbe inoltre indagato il figlio di Billè, Andrea.
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