BRINDISI - «La nota diffusa dal ministero dello Sviluppo economico sul rigassificatore di Brindisi, a conclusione dell'odierna riunione tecnica, riflette le dichiarazioni con le quali il capo di gabinetto del ministro Bersani ha aperto la riunione, quando ha sostenuto che sulla base degli approfondimenti svolti egli riteneva legittima l'autorizzazione a suo tempo concessa». Lo sostiene il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti.
«A conclusione dei lavori, sulla base di quanto emerso dalle dichiarazioni dei rappresentanti degli enti locali e del ministero dell'Ambiente - rileva in una dichiarazione - il dott. Zaccardi ha dichiarato che dal dibattito erano emersi elementi aggiuntivi a lui sconosciuti e che pertanto il ministero riteneva inutile chiedere ulteriori interventi agli enti locali, riservandosi entro qualche giorno di fornire la risposta definiva del ministro».
«Ora, dal testo del comunicato diffuso - prosegue Mennitti - non si comprende se il ministero ha semplicemente riferito la dichiarazione di apertura dei lavori, saltando le conclusioni, o se ritiene il dibattito privo di elementi aggiuntivi per cui avrebbe, una volta terminata la riunione, immediatamente anticipato le conclusioni del ministro. Nella prima ipotesi c'è da rilevare che il comunicato riferisce l'avvio e non le conclusioni dell'incontro; nella seconda, la riunione odierna sarebbe stata una vera e propria presa in giro».
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