NAVE GARIBALDI - Le cinque navi italiane sono ormai a 30 miglia dalla costa pugliese: il premier Prodi e il ministro Parisi hanno saluto l'equipaggio a bordo della portaerei Garibaldi e ormai può considerarsi partita l' Operazione Leonte. Questo il nome della nuova missione italiana in Libano.
Il gruppo navale dovrebbe raggiungere venerdì le coste libanesi e circa i mille uomini del contingente di terra sbarcheranno a Tiro, area di responsabilità del contingente italiano.
I circa 1000 militari del nuovo contingente italiano di Unifil sbarcheranno venerdì sulle coste libanesi di Tiro, la città nei dintorni della quale si sviluppa la loro futura area di responsabilità. Lo ha confermato il capo di stato maggiore della Difesa, amm. Giampaolo Di Paola, precisando che questa è la situazione «al momento, ma che ci sono aggiornamenti continui».
In particolare, l'area di responsabilità degli italiani sarà una sorta di rettangolo di 15x20 chilometri tra l'attuale settore della missione Unifil (a sud e ad est), il fiume Litani (a nord) e il mare (a ovest).
Quest' area di responsabilità, ha sottolineato anche l'ammiraglio, potrebbe in futuro anche cambiare, quando ci sarà lo schieramento definitivo del contingente italiano.
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