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ROMA - Saranno almeno 12 milioni gli italiani che partiranno in prossimità di Ferragosto, aggiungendosi ai 25 milioni che già si trovano in villeggiatura, e ai 3 milioni che effettueranno "micro-viaggi" entro i 100 chilometri da casa. Il totale è di 40 milioni di vacanzieri, quasi il 10% in più dell'anno scorso. Ad annunciarlo è l'osservatorio consumatori di
Telefono Blu, secondo il quale il pericolo maltempo potrà provocare una flessione del 5% rispetto alle previsioni. Preoccupante invece, secondo l'associazione, l'allarme terrorismo, specie in Gran Bretagna, che porterà disagi e rinunce nei voli, compresi quelli italiani.
«Il flusso di partenze - rileva
Telefono Blu - si concentrerà a ridosso del 15 agosto per poi scemare progressivamente. E dei 12 milioni di villeggianti che si metteranno in moto, una metà farà una vacanza "importante", gli altri 6 milioni si concederanno una breve parentesi di 3 giorni (50%), di 2 (30%) o di uno solo (20%). Circa 3 milioni, invece, gli italiani che lavoreranno a Ferragosto, sia nella città che nelle località di vacanza».
Tra le città che si svuoteranno maggiormente,
Telefono Blu segnala Roma, con 450 mila partenze a ridosso del 15 agosto, circa il 63% dei residenti. Segue Milano (340 mila partenze, 67%); Napoli (200 mila, 61%); Bologna (95 mila, 65%); Torino (90 mila, 62%); Firenze (85 mila, 63%); Genova (60 mila, 59%); Bari (51 mila, 57%); Palermo (50 mila, 50%); Cagliari (40 mila, 52%); Catania (40 mila, 51%); Trieste (40 mila, 58%); Verona (40 mila, 60%).
«Come si può notare - rileva
Telefono Blu - le grandi città del Nord arrivano a spopolamenti oltre il 62%. Il centro quasi al 60% . Il Sud variabile ma decisamente prossimo al 50%. In pratica quasi due terzi degli italiani non saranno a casa a Ferragosto. Ma le città dove lo spopolamento sarà più visibile - sottolinea - saranno i piccoli centri, che rispetto allo scorso anno si svuoteranno di un 7% in più».
Per quanto riguarda le mete più ambite, oltre il 55% dei 6 milioni in partenza per periodi di vacanza lunghi, andrà all'estero secondo l'osservatorio consumatori, suddivisi in un 25% verso destinazioni lontane (Caraibi, Sud America, Oceano indiano, Estremo oriente e paesi arabi) e un 25% in viaggio verso capitali europee. I vacanzieri all'interno dei confini nazionali, invece, preferiranno il mare per il 76%, le città d'arte per il 10%, montagna per l'8%, laghi, campagna e collina il resto.
Romagna, Sardegna, Versilia, Ponente ligure, Veneto e Marche le spiagge più "gettonate".
In discesa la Puglia, crescono il Golfo di Napoli, la Sicilia e la Calabria. Gran "pienone" ad Ischia ed Elba, tutto esaurito al lago di Garda, malgrado la lieve flessione della domanda per i laghi. Agriturismo bene in Toscana,Trentino Umbria ed Emilia Romagna. Città d'arte guidate da Venezia, Roma e Firenze.
Per quanto riguarda i mezzi utilizzati per gli spostamenti,
Telefono Blu ha calcolato almeno 5 milioni di autovetture in movimento a ridosso di Ferragosto.
Le partenze aeree saranno circa 500 mila (Fiumicino-Ciampino e Malpensa-Linate, oltre i 110mila giornalieri ). Altrettanti i viaggi con traghetto (70 mila a Genova; 30 mila Villa S. Giovanni; 20 mila Golfo di Napoli).
Ottocentomila italiani sui treni: le stazioni più affollate Milano, Roma, Bologna, Napoli e Firenze.
Per quanto riguarda gli stranieri in visita in Italia, invece, saranno almeno 1,8 milioni, secondo l'osservatorio dei consumatori. Di questi il 32% si recherà al mare o nelle isole, l'8% nelle città d'arte, il resto in montagna, laghi e campagna.
I punti più critici del traffico veicolare saranno, secondo
Telefono Blu, le uscite delle grandi città a partire dalle tangenziali, le statali che conducono alle località turistiche e le autostrade A1, A3, A14, A4, A8-9, e A22. L'osservatorio consumatori ricorda infine il centralino 199.44.33.78 per segnalare eventuali disservizi riscontrati durante la villeggiatura e invita a fare attenzione specialmente nella scelta di "last minute".
«Le offerte sono ottime - precisa - ma occorre scegliere con calma leggendo bene il contratto. In caso, invece, di overbooking aereo o di albergo, non esitare a chiedere la risoluzione immediata del contratto e al ritorno preparare la raccomandata per risarcimento. In caso di mancata partenza - conclude - pretendere il doppio dell'importo versato».
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