BEIRUT (Libano) - Violenti scontri alla frontiera, 330 morti in 9 giorni di combattimenti. Il presidente libanese si è lamentato con la comunità internazionale: è un massacro. Gli Hezbollah rapiscono due giornalisti stranieri, accusati di spionaggio.
Sbarcati a Beirut 23mila marines statunitensi per evacuare i propri concittadini.
Il Papa invoca: subito un cessate il fuoco e tutela dei diritti.
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