ROMA - Assomma a 29 caduti il totale delle perdite militari italiane in Iraq, che fa del nostro Paese il terzo Paese per contributo di sangue dopo Stati Uniti e Gran Bretagna.
Il contingente Usa - stando alle cifre ufficiali del pentagono aggiornate al 25 aprile citate dal sito online della Bbc - dall'inizio della guerra fino ad oggi ha infatti perso 2.391 soldati; quello britannico, secondo la Bbc, è a quota 104 mentre l'Italia, al terzo posto, precede l'Ucraina, che a dicembre ha ritirato il proprio contingente dopo aver perso 18 uomini.
Il totale delle vittime militari della coalizione internazionale in Iraq ammonta a 2.601 morti. Di questi, quelli che non appartengono nè alle forze Usa nè a quelle britanniche - comprendendo dunque anche i morti italiani - sono in totale 106.
Le vittime militari del 12 novembre 2003 Da sinistra in alto e poi in senso orario: Massimiliano Bruno, Giovanni Cavalloso, Andrea Filippa, Giuseppe Coletta, Alfonso Trincone, Alfio Ragazzi
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