ROMA - «L'importante è aver vinto: ora dobbiamo riunificare il paese che queste elezioni hanno dimostrato essere diviso in modo preoccupante.
«Abbiamo vinto poi domani facciamo un'analisi della società italiana». Questo il commento di Massimo D'Alema mentre usciva dalla sede dell'Ulivo a piazza Santi Apostoli. Ad alcuni ragazzi che gli hanno chiesto se si può contare sul voto degli italiani all'estero D'Alema ha detto: «Forse potremo avere un 4 a 2 in nostro vantaggio».
Un ragazzo gli ha chiesto se farà il ministro degli Esteri e D'Alema ridendo ha detto indicando con un dito le finestre della sede dell'Ulivo: «Questo lo dovete chiedere a Prodi».
VITTORIA SOFFERTA PAESE SPACCATO
«E' un risultato molto tirato e devo dire che è al di la di quello che era prevedibile» ha sottolineato D'Alema a Santi Apostoli. «Il paese è spaccato in modo sicuramente preoccupante. Adesso l'importante è avere vinto perchè in una situazione così è importante che abbia vinto chi vuole unire il paese. Se avesse vinto chi lo vuole spaccare sarebbe stato molto più drammatico».
Poi sulle contestazioni di paolo Bonaiuti aggiunge: «ricordo che il democratico Al Gore riconobbe di essere sconfitto pur avendo 500 mila voti in più. Quelle sono democrazie, dovrebbero imparare».
«No ho capito chi deve contestare Bonaiuti. Deve contestare il Viminale? Ma questi - insiste D'Alema - non sono dati forniti da noi, ma dal ministero dell'Interno, da cui risulta che noi abbiamo 26mila voti in più, quindi abbiamo vinto le elezioni».
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