L'imprenditore salernitano Diego Attanasio, in un interrogatorio del 22 dicembre 2005, escluse di aver dato ordine ai trustees di MeesPierson, nel luglio '97, di «far rientrare una somma così importante come 2 milioni di dollari», come, invece, si evince dalla documentazione distribuita oggi da Silvio Berlusconi
MILANO - L'imprenditore salernitano Diego Attanasio, in un interrogatorio del 22 dicembre 2005, escluse di aver dato ordine ai trustees di MeesPierson, nel luglio '97, di «far rientrare una somma così importante come 2 milioni di dollari», come, invece, si evince dalla documentazione distribuita oggi da Silvio Berlusconi.
In un interrogatorio successivo, nel febbraio scorso, affermò, invece, di aver fatto transitare da Mees Pierson 2,7 milioni di dollari, ma su un conto a Malta appartenente alla società Technical Marine Support Service «tra il gennaio e l'aprile 1998».
Alla domanda dei pm su che cosa potesse riferire su una rimessa di 2.050.000 dollari effettuata in data 23 luglio 1997 per ordine di MeesPierson Bahamas a favore di un conto di David Mills sulla Banca CIM di Ginevra, Attanasio rispose: «Io escludo di avere dato ordine anche indirettamente a MeesPierson di fare rientrare una somma importante come 2 milioni di dollari in quel periodo. Non ho memoria in alcun modo di un'operazione di travaso di fondi da MeesPierson a un conto presso la banca CIM di Ginevra, banca che sento nominare da Lei in questo momento per la prima volta. Non riesco a capire quale potrebbe essere la logica che sta dietro una rimessa di una somma così importante da un trust delle Bahamas alla Svizzera».
«Faccio presente - proseguì - che intorno alla metà di luglio del 1997 io sono stato arrestato con un'accusa di corruzione e per me è stato un fatto estremamente traumatico. Sono rimasto detenuto per due mesi presso il carcere Fuorni a Salerno e francamente pensare di dare istruzioni a Mills dal carcere sarebbe stato oltre che quasi impossibile, anche rischioso, perchè gli inquirenti di Salerno erano particolarmente interessati alle mie relazioni d'affari con Mills. In ogni caso escludo nella maniera più categorica di avere dato istruzioni per effettuare questa operazione. Dopo la scarcerazione sono stato circa un mese agli arresti domiciliari presso la mia abitazione di Torre Annunziata e anche in questa situazione non ho mai minimamente pensato a tenere rapporti con Mills che ripeto erano un aspetto molto sensibile dell'indagine di Salerno».
Riguardo al trasferimento di denaro del gennaio-aprile '98, Attanasio spiegò, sulla scorta anche di documenti raccolti presso un professionista maltese: «Produco detta documentazione da cui si ricava che tra il gennaio e l'aprile 1998 una somma di 2,7 milioni di dollari proveniente dalla operazione relativa alla nave Ravello/ISS Surveior è stata trasferita da un conto presso MeesPierson Bahamas al conto Technical Marine Support Services Ltd presso l'allora Mid-Med di Malta».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su