ROMA - In comunicazione Prodi batte Berlusconi. Giudicano così il confronto televisivo gli oltre 200 studenti universitari e 20 'specialistì riuniti nell'aula magna della facoltà di lettere dell'Università di Roma 3 che hanno partecipato al progetto di comunicazione politica www.mediatower.it.
Secondo le due giurie, il Professore è apparso più calmo, logico e facile del Cavaliere: insomma più comunicativo. Il voto è stato espresso con quattro schede di valutazione, due inerenti gli aspetti verbali e due quelli non verbali, che in tre momenti distinti della serata, 21.45, 22.15 e appello finale hanno eletto, attraverso il voto delle due giurie, il vincitore comunicativo del «faccia a faccia».
«Il confronto - ha detto il preside di scienza delle comunicazioni dell'università La Sapienza e membro della giuria degli 'specialistì, Mario Morcellini - rappresenta il canto del cigno del presidente del Consiglio. Non l'ho mai visto così ripetitivo, animoso e reattivo sul piano compulsivo».
Gli studenti hanno assistito al confronto in silenzio, prendendo appunti e segnando le risposte sulle schede. Le uniche esternazioni che si sono concessi sono stati cinque applausi dedicati tutti al leader dell'Unione ed una risata ironica dopo l'appello finale del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
«Non erano truppe cammellate - ha detto il Rettore di Roma Tre Guido Fabiani - ma sicuramente una platea schierata che rappresenta la realtà studentesca italiana».
Infine, secondo il coordinatore del progetto e professore di sociologia dei processi culturali e comunicativi di Roma 3 Gianpiero Gamaleri, Berlusconi avrebbe dovuto cambiare tattica rispetto al precedente confronto. «Prodi è risultato più pacato e riflessivo - ha aggiunto - rispetto ad un Berlusconi più nervoso».
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