L'attesa è terminata. Dopo un intenso lavoro di preparazione invernale che ha visto i piloti impegnati sui circuiti di Malesia, Australia e Spagna, prende finalmente il via la sfida al titolo 2006. Sarà il circuito di Jerez de la Frontera ad ospitare la gara di apertura del Campionato del Mondo MotoGP, ed ancora una volta, i piloti della classe «regina» andranno all'assalto di Valentino Rossi, Campione del Mondo in carica e dominatore delle ultime cinque stagioni iridate. Un assalto su tutti i fronti visto che il «Dottore» ed al team Camel Yamaha, dovranno strappare non solo il titolo Piloti ma anche quello Costruttori e quello per Team. Insomma, una vera «corazzata» che dovrà vedersela anche con un altro team Yamaha, quello Tech 3 che gommato Dunlop, ha evidenziato l'estrema competitività della M1 portata in pista da Carlos Checa e James Ellison.
Poi c'è la grande sconfitta di queste ultime stagioni. La Honda che per cercare di strappare il titolo alla casa dei tre diapason si affida ad un nutrito plotone di giovani piloti, ai quali è stato dato l'arduo compito di sviluppare la RC211V evoluzione per cercare di tornare in vetta. Il team ufficiale Repsol HRC si affida all'americanino del Kentucky Nicky Hayden ed al re della 250cc., lo spagnolo Dani Pedrosa che nei test invernali ha mostrato di potersi adattare immediatamente alle ben più pesanti e potenti 4 Tempi.
Allo stesso livello, o quasi, il team di Fausto Gresini. Il Team Fortuna schiera il vice Campione del Mondo, Marco Melandri e l'iberico Toni Elias. L'ultima sessione di test sulla pista Andalusa, dieci giorni fa, ha confermato il buon lavoro effettuato dalla squadra e Marco Melandri e Toni Elias sono pronti per la prima gara della stagione. «Non vedo l'ora di scendere in pista a Jerez, una pista che mi piace molto perché è tecnica e completa», dice «Macio» Melandri. «C'è tanta attesa per l'inizio del campionato e lo spettacolo è assicurato», annuncia il ravennate. «Jerez sarà una gara molto combattuta con tanti piloti in grado di lottare per la vittoria. Anche io sono pronto. Sento l'adrenalina salire e sono certo che questo mi darà la spinta per fare un ulteriore passo avanti e tornare competitivo - annuncia -. Sono abbastanza soddisfatto; dopo un inverno difficile, siamo riusciti a creare una buona base. Dobbiamo migliorare ancora un po' e poi potrò essere veloce come ho dimostrato nella passata stagione».
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