Art. 1 Regione e Finmeccanica concordano sul valore strategico degli interventi che vengono realizzati in Basilicata nel Centro spaziale di Matera. In particolare la Regione è interessata ai contenuti scientifici e di best practice che in esso sono sviluppati, in vista della possibilità che possano essere trasferiti al complesso dei soggetti che operano sul territorio in materia di ricerca scientifica ed innovazione tecnologica ed al tessuto delle PMI, non solo locali. Finmeccanica conferma il presidio di Matera come elemento centrale nell'ambito della organizzazione produttiva e soprattutto scientifica e di ricerca dell'intero gruppo. Regione e Finmeccanica pertanto si impegnano ad operare perché gli obiettivi e le finalità affidati al Centro possano essere sostenuti con il massimo grado di sinergia e di cooperazione, nel rispetto dell'autonomia funzionale e operativa propria di ciascuno dei soggetti sottoscrittori del presente Protocollo d'intenti. L'individuazione di interventi che rispondano alle finalità di cui sopra saranno oggetto di specifici atti convenzionali.
Art.2 Al fine di garantire un continuo flusso di informazioni ed un sistema di relazioni efficace, Regione e Finmeccanica concordano di istituire un Comitato permanente di Coordinamento, formato da rappresentanti della Regione e da rappresentanti di Finmeccanica. Il Comitato avrà anche il compito di individuare, strutturare e proporre obiettivi, ipotesi operative e progetti di interesse comune; garantirà inoltre funzioni di monitoraggio e di valutazione complessiva circa la implementazione dei contenuti dei presente Protocollo e degli Atti che da esso dovessero scaturire. Tale organismo avrà sede presso il Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'impresa, Innovazione tecnologica della Regione e potrà avvalersi dell'apporto di esperti e responsabili di settore, indicati da ciascuna delle due parti.
Art.3 Regione e Finmeccanica individuano nel distretto tecnologico nel settore delle tecnologie innovative per la tutela dai rischi idrogeologici, sismici e climatologici un primo elemento della strategia di cooperazione sancita dal presente Protocollo. Il distretto tecnologico è stato individuato dai CIPE con delibera n. 81 del 2004 e dotato di una provvista finanziaria per l'avvio di specifiche azioni preparatorie.
Art.4
Entro 10 giorni dalla firma dei presente Protocollo, ciascuna delle Parti designerà i propri rappresentanti nel Comitato di coordinamento in numero non superiore a tre. Il Presidente dei Comitato sarà designato dalla Regione tra i suoi rappresentanti. Il Comitato si doterà di un regolamento di organizzazione e funzionamento.
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