ROMA - Le due navi della Marina Militare italiana che partecipano alle operazioni di soccorso nel Mar Rosso hanno recuperato nel corso della notte sette persone vive e un cadavere.
Le ricerche dei naufraghi, che si sono finora svolte in condizioni di mare difficili, intanto continuano.
Sei superstiti si trovano ora a bordo del pattugliatore Vedetta, che aveva mollato gli ormeggi nel primo pomeriggio di ieri e che sta per tornare alla base.
L'altro naufrago, ed il cadavere, sono invece sul pattugliatore Sentinella, che per il momento resta nella zona del disastro.
Le ricerche si sono protratte per tutta la notte in condizioni particolarmente difficili: il mare, infatti, è forza 4.
Le due navi militari fanno parte del contingente italiano della MFO, la forza multinazionale presente nel Sinai dal 1982 per vigilare sul rispetto degli accordi di pace di Camp David. La loro base è Sharm El Sheik, dove è presente anche un altro pattugliatore. Complessivamente, gli uomini della Martina Militare che partecipano alla missione MFO sono 75.
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