ROMA - «Per i clienti italiani non vengono più prodotte confezioni realizzate con il sistema di stampa offset UV per cui è previsto l'utilizzo dell'Itx».
Lo precisa, in una nota, la Tetra Pak, azienda leader in Italia per la produzione di contenitori in poliaccoppiato per alimenti, in merito all'allarme che si è diffuso in Italia dopo il rinvenimento di tracce di Itx (sostanza impiegata per l'essiccazione dell'inchiostro di stampa) in alcuni prodotti per l'infanzia a base di latte.
La misura, adottata dall'azienda in ossequio al principio di precauzione - si legge ancora nella nota - giunge nonostante la dichiarazione di non nocività dell'Itx emessa dall'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) e gli esiti degli accertamenti condotti dall'Istituto Superiore di Sanità e che confermano l'assente o trascurabile rischio genotossico conseguente all'eventuale ingestione dell'Itx. Analoghe misure verranno introdotte anche negli altri Paesi Europei.
In attesa di conoscere gli esiti definitivi dei controlli in atto - conclude il comunicato -l'azienda resta a disposizione delle autorità sanitarie e della comunità scientifica per qualsiasi ulteriori indagine sarà ritenuta necessaria.
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