PISA - Sono il figlio Luca e la compagna Randi le uniche persone che sono riuscite a vedere Adriano Sofri nel reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Chiara di Pisa. I medici hanno consentito a loro di vedere l'ex leader di Lotta Continua da un vetro del reparto.
Uscendo, Luca ha spiegato al fratello Nicola e agli amici di Sofri quello che i medici gli avevano detto. «E' una situazione seria, è stato un intervento serio e nessuno si sbilancia sul risultato e sulle conseguenze». Sofri, sempre secondo quanto riferito dal figlio Luca, non ha febbre e questo «è un sintomo positivo».
Tra le possibili cause dell'emorragia all'esofago, sempre secondo quanto riferito da Luca, potrebbero esserci stati tanti piccoli episodi come una gastrite di cui soffriva da qualche tempo Sofri e un'ernia iatale allo stomaco. Piccoli problemi che poi, messi insieme, potrebbero aver causato la lacerazione dell'esofago la notte scorsa.
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