ANGELETTI: STUPIDO FISSARE ETA' PER TUTTI
«L'idea di fare una legge che obblighi tutti ad andare in pensione ad una certa età, è una stupidaggine». Piuttosto è necessario «abrogare prima del 2008 quell'obrobrio che obbliga tutti, in 24 ore, ad allungare l'età pensionabile». Così il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, risponde al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha proposto di alare l'età pensionabile.
L'idea di fissare un tetto di età pensionabile per tutti - ha aggiunto Angeletti - «era una stupidaggine ieri, lo è oggi e lo sarà sempre più domani. Il sistema previdenziale deve essere abbastanza flessibile da andare incontro alle aspettative delle persone, consentire loro di fare le scelte. E la collettività deve solo favorire scelte positive».
Secondo il leader della Uil «questa politica che si sta applicando ha dato risultati positivi. Le pensioni di anzianità sono inferiori a quelle di vecchiaia. La gente non corre più verso la pensione. Va bene così».
EPIFANI, PROPOSTA BERLUSCONI SI COMMENTA DA SOLA
«No comment, è una proposta che si commenta da sola». Così ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, commentando le parole di Silvio Berlusconi che nel corso dell'Assemblea dell'Associazione nazionale tabaccai questa mattina, aveva parlato di «lavorare di più e più a lungo» e che «non si vede come si possa non spostare l'età pensionabile più in alto».
PEZZOTTA, SIAMO CONTRARI
La Cisl è «contraria a qualsiasi ipotesi di aumento dell'età pensionabile». Così il segretario generale del sindacato, Savino Pezzotta, ha replicato alle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi sulla possibilità di aumentare l'età necessaria per il ritiro dal lavoro. «In questo momento - spiega Pezzotta - ben altri sono i problemi che dovrebbero interessare il Paese, a partire dallo sviluppo e dal miglioramento dei redditi di lavoratori e pensionati».
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