CANDELA (FOGGIA) - Si concentrano su un immigrato clandestino, che in passato aveva avuto diverbi con la vittima, le indagini sull'omicidio di Rocco Morrongiello, l'agricoltore di 58 anni, con precedenti penali per estorsione e contrabbando, ucciso nella tarda serata di ieri nei pressi di Candela (Foggia). La polizia - a quanto si è appreso - sta cercando da diverse ore l'extracomunitario, sospettato di aver ucciso Morrongiello con sei colpi di pistola al termine dell'ennesimo litigio.
Le indagini degli agenti della squadra mobile - a quanto è dato sapere - hanno permesso di accertare che Morrongiello aveva rapporti commerciali con diversi braccianti extracomunitari della zona ai quali vendeva carni e bibite. Ieri sera, verso le ore 19, a bordo della sua Peugeot, il pregiudicato stava andando verso Candela per vendere i prodotti agli immigrati. Lungo il tragitto ha trovato la provinciale 97 sbarrata dall'autovettura di un extracomunitario con il quale già in passato aveva litigato. L'immigrato gli ha chiesto di fermarsi e di scendere dalla vettura.
I due hanno cominciato a discutere. Ne è nata una lite durante la quale Morrongiello è stato colpito alla testa con un oggetto contundente. Si è quindi rimesso in auto per fuggire, ma l'immigrato lo ha ferito sparandogli sei colpi di pistola. Morrongiello non è morto sul colpo ma dopo aver avviato la sua autovettura, che è finita presto fuori strada. Poco tempo più tardi sulla provinciale è transitato il figlio della vittima che ha dato l'allarme.
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