ROMA - Con l'esplosione alle 9:45 di un fumogeno nei pressi della banchina della fermata Repubblica della linea A della metropolitana è scattata la seconda fase dell' esercitazione antiterrorismo nella Capitale.
In un vagone vuoto della metropolitana, le cui corse tra le fermate Ottaviano e Manzoni sono state sospese alle 8:45, è stata simulata l'esplosione di un ordigno. Prima dell'esercitazione un manichino, che fungeva da passeggero, era stato posizionato sulla banchina.
Fumo è cominciato ad uscire dai varchi della stazione Repubblica della linea A intorno alle 9.45, a seguito della finta esplosione simulata all'interno di un convoglio metropolitano.
In pochi minuti è stata chiusa la piazza e subito dai quattro accessi alla metro di piazza della Repubblica sono cominciati ad uscire operatori della protezione civile simulando di essere rimasti vittime dell'attentato terroristico. Gridando «aiuto», chi zoppicando, chi con le mani tra i capelli, gli operatori sono stati soccorsi dai colleghi della Croce rossa e della Protezione civile.
In diversi punti della piazza volontari della protezione civile sorreggono dei grossi striscioni gialli con su la scritta in rosso esercitazione.
I volontari della protezione civile indossano dei cartelli con su scritto i diversi codici che indicano il servizio che dovranno svolgere nel soccorrere le vittime.
Intanto sirene dell'ambulanza e delle forze dell'ordine stanno raggiungendo la piazza mentre finti feriti, qualcuno con indosso la maschera antigas, continuano ad uscire dalla stazione metro Repubblica.
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