PALERMO - Un corteo di circa 5 mila metalmeccanici si è mosso da piazza Marina a Palermo, diretto a piazza Indipendenza dove sono in programma i comizi dei sindacalisti. Presenti folte delegazioni di tutte le realtà produttive dell'isola. E soprattutto lavoratori cassintegrati o in mobilità , come quelli dell'Imam o della Tecnosistemi . Sono proprio i cassintegrati e i licenziati da aziende in crisi, con i loro striscioni rossi, a caratterizzare la manifestazione di Fim, Fiom e Uilm in Sicilia.
Ai motivi del contratto si aggiungono quelli della reindustrializzazione, in una regione dove il comparto continua a perdere pezzi cospicui, come sta accadendo nell'indotto Fiat. Ed è al governo regionale, oltre che a Federmeccanica, che sono dedicati anche slogan e cartelli per ricordargli che «niente è stato ancora fatto, nelle vertenze aperte», per assicurare il reimpiego dei lavoratori espulsi dal ciclo produttivo e il sostegno al reddito.
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