SIENA - «Abbiamo contestato Ruini perché è il simbolo del conservatorismo, dell'attacco alla laicità dello Stato e della negazione dei diritti degli omosessuali». Così Alessandro Francesconi, dei Giovani comunisti di Siena, ha motivato, in una improvvisata conferenza stampa, la contestazione al cardinale presidente della Cei, avvenuta oggi durante la consegna del premio Liberal.
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