FOGGIA - C'è anche una donna tra le 13 persone, tutte pregiudicate, arrestate in varie città d'Italia nel corso di un blitz, denominato «Tornado II», condotto oggi dal Comando Provinciale dei carabinieri di Foggia e dalla Compagnia di Lucera. Si tratta di Antonietta Ferrante, 42 anni, di Lucera. Secondo quanto ritiene la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari avrebbe fatto parte di una organizzazione criminale che sarebbe responsabile di due omicidi e un tentato omicidio, avvenuti rispettivamente nel gennaio 1996, nel settembre e nel novembre 2003.
Nel primo caso a finire sotto i colpi dei killer a Lucera fu Giuseppe Cenicola, detto «il cinese», nel secondo caso morì Nicola Tedesco, ucciso a Lucera mentre si trovava nel circolo «Juventus club» e nell'ultimo avrebbero cercato di eliminare a Foggia Giuseppina Ferrante, moglie di Antonio Tedesco, detto «Lo Sdruscio», ritenuto il boss di Lucera e fratello di Nicola. In quella occasione la donna fu ferita da un colpo di pistola alla testa e rimase per parecchie ore tra la vita e la morte.
Fu un anno particolarmente duro il 2003 a Foggia e provincia per la feroce guerra tra i clan criminali che si contendevano il predominio territoriale. Le indagini sono partite proprio a ottobre del 2003 e, oltre a individuare mandante, basista e fiancheggiatori dei due delitti, hanno consentito di ricostruire la storia criminale degli ultimi dieci anni in Capitanata. Tutto ha inizio, sono convinti gli investigatori, proprio dall'omicidio di Nicola Tedesco, freddato il 24 settembre con 4 colpi di pistola calibro 38. Dell'esecuzione materiale del delitto è stato incriminato lo scorso 4 gennaio nella prima parte dell'Operazione «Tornado» Antonio Catalano, pregiudicato foggiano, diventato successivamente collaboratore di giustizia.
Il nome dell'operazione simboleggia l'energia e il vigore con cui sono state condotte le indagini. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis, su richiesta del sostituto procuratore della Dda Domenico Seccia.
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