Atr72 - L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo raccomanda all'omologa europea verifiche mirate sull'intera flotta di Atr 42 e Atr 72
PALERMO - Verificare che sulla flotta Atr 42 e Atr 72 siano installati gli indicatori di carburante (i Fuel quantity indicator) del tipo previsto per questo aeromobile. Ed effettuare una modifica installativa in grado di prevenire il montaggio degli indicatori destinati all'Atr 42 su un aeromobile Atr 72. Sono le due «raccomandazioni di sicurezza», inviate all'Easa - l'agenzia europea per la sicurezza aerea - dall'agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Una mossa resa nota oggi dall'Ansv, dopo i risvolti dell'inchiesta sulla tragedia aerea avvenuta il 6 agosto, quando un Atr 72 della Tuninter è precipitato al largo di Palermo, a causa dell'assenza di carburante nei serbatoi non segnalata dalla strumentazione di bordo. Tutta colpa dell'indicatore di kerosene sostituito il giorno prima della sciagura con quello di un Atr 42, che ha ingannato il pilota.
Dall'esame della documentazione acquisita dall'Ansv in Tunisia e dalle ispezioni condotte sul relitto, si è rilevato infatti che il pannello che indica la quantità di carburante contenuta nei serbatoi alari, installato nella cabina di pilotaggio, dell'Atr 72, era del tipo destinato agli aeromobili Atr 42. Il fatto è che i serbatoi alari dei due velivoli «sono diversi in termini di capacità massima, di forma, numero e posizione delle sonde capacitive». Conseguentemente, gli indicatori installati nei due mezzi «non sono intercambiabili tra loro». Ciò nonostante, sono identici sia dal punto di vista dimensionale che di installazione, «pertanto - spiega l'Ansv - un indicatore previsto per un Atr 42 può essere erroneamente installato su un velivolo Atr 72 e viceversa».
Al fine di verificare gli effetti dello scambio dei due strumenti, i tecnici dell'agenzia hanno effettuato prove di rifornimento su un velivolo uguale a quello precipitato, utilizzando sia lo strumento previsto per l'Atr 72 sia quello previsto per l'Atr 42. I risultati delle prove hanno evidenziato che se un indicatore previsto per l'Atr 42 viene installato sul 'gemellò più grande, in cabina di pilotaggio viene indicato un valore di carburante a bordo superiore a quello effettivamente presente. Da qui le raccomandazione di sicurezza inviate dall'Ansv.
Al fine di verificare gli effetti dello scambio dei due strumenti, i tecnici dell'agenzia hanno effettuato prove di rifornimento su un velivolo uguale a quello precipitato, utilizzando sia lo strumento previsto per l'Atr 72 sia quello previsto per l'Atr 42. I risultati delle prove hanno evidenziato che se un indicatore previsto per l'Atr 42 viene installato sul 'gemellò più grande, in cabina di pilotaggio viene indicato un valore di carburante a bordo superiore a quello effettivamente presente. Da qui le raccomandazione di sicurezza inviate dall'Ansv.