POTENZA - «Nel 2004, le esportazioni di merci della Basilicata hanno subito una contrazione del 17 per cento, ed è molto diminuito il loro contributo al valore aggiunto regionale. Lo scorso anno la Basilicata ha esportato merci per 1.260 milioni di euro a fronte di importazioni per 560 milioni di euro».
E' quanto emerge dal Rapporto intitolato «L'Italia nell'economia internazionale. Rapporto Istituto per il commercio estero 2004-2005».
Commentando i dati relativi alla Basilicata, l'Ice ha spiegato che «risultati seccamente negativi si riscontrano sia negli autoveicoli, soprattutto sul mercato dell'Unione europea, che nel petrolio; si è inoltre verificata una flessione delle vendite estere di mobili, che in precedenza avevano mostrato continui e consistenti progressi. Aumenti delle esportazioni hanno interessato solo alcuni prodotti che per la regione sono secondari, tra cui parti di autoveicoli, chimica di base, farmaceutica, cuoio e prodotti in carta. Sia nei servizi a non residenti che negli investimenti diretti all'estero - è scritto in una nota dell' Istituto - la quota della Basilicata rispetto all'Italia è insignificante, mentre con riguardo agli Ide (Investimenti diretti all'estero) in entrata ha recentemente toccato un livello notevole pari al 5,6 per cento in termini di addetti delle imprese coinvolte, nei mezzi di trasporto».
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