ROMA - Nel corso delle indagini che ha portato alla cattura di Osman Hussain, l'etiope tra i responsabili del fallito attentato a Londra, «è stato possibile individuare un fitto reticolo di soggetti appartenenti alle comunità eritrea e etiope in Italia ritenuti funzionali alla copertura del latitante». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, parlando alla Camera.
In particolare, ha aggiunto, «Osman è entrato in contatto con persone originarie del Corno d'Africa residenti nelle province di Milano e Brescia, città dove vive un etiope padre della fidanzata di Hussein».
PISANU: IN CORSO ALTRE PERQUISIZIONI
«Al momento stiamo valutando con cura le dichiarazioni rese da Osman Hussain e sono anche in corso alcune perquisizioni, almeno 15, effettuate in diverse province sui contatti italiani dell'arrestato». Lo ha reso noto il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, intervenendo in Aula alla Camera dove oggi è in calendario l'esame del decreto legge antiterrorismo.
PISANU: AL QAEDA SI E' INSEDIATA IN CORNO D'AFRICA
Il ministero dell'Interno e quello degli Esteri seguono «con grande attenzione l'evoluzione della situazione complessiva nel Corno d'Africa, dove in terre senza stato Al Quaeda è arrivata, si è insediata e da dove tende, per vie diverse, ad inviare i suoi adepti in Europa e nel resto del mondo». Lo ha affermato il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu alla Camera, ricordando come la nostra Marina militare sta «pattugliando accuratamente quelle acque».
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