POTENZA - C'è anche una donna della provincia di Potenza tra i feriti degli attentati della notte scorsa di Sharm el Sheikh: lo ha reso noto il presidente dell'Assoviaggi di Basilicata, Piero Scutari che questa mattina si è messo in contatto con i turisti lucani in vacanza sul Mar Rosso.
«La donna - ha detto Scutari - è in vacanza con il fidanzato ed alloggia in una struttura di Naama Bay. Ha riportato ferite lievi, è già stata dimessa e si è messa in contatto con i familiari. E' ancora molto spaventata ed ha manifestato la volontà di rientrare in Italia quanto prima».
Secondo quanto ha riferito il presidente dell'Assoviaggi «sono una ventina i turisti lucani attualmente a Sharm e numerose erano le partenze in programma per la prossima settimana».
UNA VENTINA I TURISTI LUCANI NEL MAR ROSSO MOLTI GIA' IN AEROPORTO PER RIENTRO Sono una ventina i turisti lucani in vacanza a Sharm el Sheikh, di cui dodici della provincia di Potenza e otto di quella di Matera. Alcuni sono stati già contattati dalle famiglie e dai tour operator e sono pronti a rientrare in Italia; di altri non si hanno ancora notizie.
Secondo quanto riferito dalle diverse agenzie viaggi di Potenza, che in queste ore si stanno mettendo in contatto con i propri clienti, alcuni lucani sono già in aeroporto, in attesa del primo volo per tornare a casa. Altri, come una coppia in viaggio di nozze a Il Cairo, che oggi avrebbe dovuto raggiungere Sharm, hanno annullato la tappa nel Mar Rosso. Ci sono, poi, alcuni lucani che risultano ancora irraggiungibili, anche a causa dell' intasamento delle linee telefoniche.
Intanto, i turisti della Basilicata in partenza verso l' Egitto sono dirottati dai diversi tour operator verso altre località turistiche, soprattutto Spagna e Italia.
Numerose le disdette anche per Londra, in seguito al secondo attentato. La Farnesina, secondo quanto hanno riferito alcuni agenti di viaggio, ha inviato un comunicato in cui sconsiglia le partenze verso il Mar Rosso.
«Gli agenti di viaggio della Basilicata in queste ore - ha detto il presidente di Assoviaggi-Assoturismo della Basilicata, Piero Scutari - stanno prestando il massimo di assistenza al gruppo di turisti corregionali, attraverso i tour operator italiani con i propri dipendenti presenti nella località egiziana, e ai familiari ed amici che continuano a telefonare in agenzia. Gruppi o singoli che avevano prenotato pacchetti di soggiorno per le prossime settimane stanno provvedendo nelle agenzie a disdette. Le agenzie anche in questo caso prestano il massimo dell'assistenza per cambiare località di soggiorni, nonostante le difficoltà per reperire disponibilità in strutture ricettive».
Secondo il presidente di Assoviaggi «con il turismo, il terrorismo internazionale ha inteso colpire i valori della convivenza tra i popoli e della cooperazione economica».
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