BOLOGNA - «E' stato bruttissimo, un incubo». Questa la testimonianza, rilasciata al Gr regionale Rai dell'Emilia Romagna, da uno dei primi passeggeri scesi poco fa all'aeroporto Marconi di Bologna di ritorno da Sharm El-Sheikh, da dove sono ripartiti all'alba di oggi dopo i tragici attentati avvenuti nella notte: due i charter appena atterrati, quasi in contemporanea - allo scalo bolognese, alle 10.25 e alle 10.34.
«Ero in hotel, ho sentito le deflagrazioni - racconta il giovane - il primo botto e poi subito in seguito altri scoppi.
In lontananza sono riuscito a vedere un'altra bomba».
Altri testimoni raccontano: Lì per lì sembrava un terremoto». «Ero nel porto su una barca - racconta un altro uomo - e ho visto un'esplosione e poi una serie, una catena di esplosioni ... e poi non ha visto nient'altro». «Dovevamo andare in quella discoteca lì vicino - racconta scossa e quasi in lacrime una ragazza - Dieci minuti dopo ci avevano avvisato che era esplosa una bomba...».
«Noi non abbiamo visto niente - racconta un'altra donna - ma è da tanto che andiamo là, quindi abbiamo tanti amici, eravamo preoccupatissimi perchè tutti i nostri amici erano lì intorno». «Per cinque giorni di vacanza siamo stati tutte le sere lì - racconta un'altro turista ai luoghi delle esplosioni - Ci è andata bene che l'unica sera non ci eravamo...». «Due sere abbiamo visto i posti di blocco - racconta un'altra donna ancora - fermavano tutti i taxi, controllavano i documenti dei tassisti...».
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