IL CAIRO - Le brigate Abdullah Azzam, sigla già apparsa in passato in seguito agli attentati di Taba dell'ottobre del 2004 e collegata ad Al Qaeda, hanno rivendicato gli attacchi compiuti la notte scorsa nella località turistica di Sharm El-Sheikh.
«Brigate Abdullah Azzam, rivendicato attentato Sharm El-Sheikh»: è questo il titolo del documento apparso poco fa nei forum islamici in Internet.
«I fratelli mujahidin delle brigate del martire Abdullah Azzam hanno inferto un duro colpo ai crociati sionisti e al regime apostata egiziano attraverso Sharm El-Sheikh - si legge nella nota - colpendo gli alberghi Ghazalia nel golfo di Nama e distruggendo completamente il mercato vecchio, dove si trovavano centinaia di sionisti e crociati».
Anche in questa rivendicazione si ricordano le missioni dei militari occidentali in Iraq e Afghanistan. «Nel confermare che l'operazione è avvenuta in risposta ai crimini delle forze mondiali del male che spargono il sangue dei musulmani in Iraq, Afghanistan, Palestina e Cecenia - conclude il messaggio - noi annunciamo che non abbandoneremo la frusta del boia egiziano e non permetteremo che avvenga ciò che accade ai nostri eroici fratelli nel Sinai e promettiamo che ci vendicheremo dei martiri del Sinai, caduti sotto i colpi del tiranno egiziano».
Al momento non è possibile verificare l'attendibilità di questo comunicato, nel quale le brigate Azzam si definiscono anche «Organizzazione Al Qaeda della Siria e dell'Egitto».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su