BARI - «Non ci dobbiamo sentire spaventati guardando il Mediterraneo, perchè questo significa dire: 'abbiamo già perso, ritiriamoci a casa'. Se il Mediterraneo non ci fa paura, come non ha fatto paura ai nostri avi, è bene, altrimenti abbiamo già perso la partita». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando del rapporto con il Mediterraneo e con l'Europa nel discorso con cui ha concluso a Monopoli gli 'Stati generali dell' agricoltura'.
Secondo Vendola, bisogna «tuffarsi nel Mediterraneo e realizzare qui i poli scientifico-tecnologici della ricerca sull'agroalimentare del Mediterraneo, costruendo pezzi di una filiera di questa macroregione che è il Mediterraneo». «Dico questo - ha spiegato Vendola - perchè l'Europa sta crepando per il suo carattere stitico, per la sua incapacità a ripensare alle sue radici, una Europa 'chiracchiana', stiracchiata fra l'egoismo aglosassone e gli interessi delle lobbies franco-tedesche. Tant'è vero che avevano deciso che il biglietto delle «New Entry» lo pagassimo noi. Il Sud Italia è l'aria più disagiata d'Europa. Siccome l' Europa sta crepando - ha concluso Vendola - noi possiamo farla risuscitare parlando delle sue radici che sono terra e mare, cioè il Mediterraneo».
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