TARANTO - Il multinazionale Boeing 7E87 "Dreamliner" "parlerà" anche pugliese. L'Alenia spa, investendo circa 500 milioni di euro, costruirà parte della componentistica nella spianata ionica di Grottaglie e Monteiasi. La società di Finmeccanica ha già dato avvio ai lavori, affidati alla "Salvatore Matarrese spa" di Bari, per compartecipare alla costruzione - com'è stato definito dalla stessa Boeing - del "nuovo aereo super efficiente del Terzo Millennio", in diretta concorrenza con "l'europeo" superjumbo Airbus A380 al quale la stessa Alenia vi è anche cointeressata.
Negli stabilimenti del Tarantino saranno costruite le fusoliere, mentre in Capitanata saranno realizzati gli "stabilizzatori" (la coda dell'aereo) con un incremento occupazionale tra i 100 e 150 addetti ed un investimento di circa 55 milioni di euro.
Il nuovo aereo per il trasporto passeggeri - com'è stato concepito dalla staff dei progettisti - vuol divenire punto di riferimento per le compagnie aeree, in quanto, oltre ad essere più spazioso e leggero, consentirà di ridurre del 20% i consumi di carburante. Il super-jet, inoltre, permette di effettuare voli non-stop fino a 19 ore, facilitando i collegamenti diretti ed evitando gli scali in hub affollati.
Il "work share", previsto dall'azienda di Chicago, ha assegnato pacchetti di lavoro alle ditte giapponesi Fuji Heavy Industries (FHI), Kawasaki Heavy Industries (KHI) e Mitsubishi Heavy Industries (MHI), alla Vought Aircraft Industries di Dallas (Texas) ed all'Alenia Aeronautica.
I componenti del B 7E87 rappresenteranno circa il 35% del totale e comprenderanno l'impennaggio verticale (a Frederickson), i bordi d'attacco fissi e mobili dell'ala (a Tulsa), il ponte di volo e parte della fusoliera anteriore (a Wichita), le superfici mobili (in Australia) e la carenatura di raccordo ala/fusoliera (in Canada).
MHI sarà responsabile del cassone alare. KHI si occuperà della restante parte delle fusoliera anteriore, del vano carrello principale e del bordo d'uscita fisso dell'ala. FHI avrà il cassone alare centrale e la sua integrazione con i vani del carrello principale. La fetta di lavoro strutturale acquisita dal Giappone ammonta al 35% dell'intero aereo.
Il B7E87, il cui mercato è previsto in non meno di 3.500 esemplari nei prossimi trent'anni, si caratterizzerà per maggiore efficienza, minori costi e più rispetto per l'ambiente e sarà presentato in tre versioni: il 7E7-8, quella base, trasporterà circa 200 passeggeri in una configurazione a tre classi su rotte fino a 15.700 chilometri; i 7E7-9 e' invece la versione più grande, in grado di trasportare 250 passeggeri in tre classi, con un'autonomia di 15.400 km; il 7E7-3 è la versione a corto raggio, in quanto dotato di un'autonomia di 6.500 km, e potrà ospitare 300 passeggeri.
Paolo Lerario
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