Brindisi si complica la vita, Bari sfiora soltanto il colpaccio che vale la salvezza. I giochi decisivi del basket di B2 non si aprono nel migliore dei modi per le formazioni pugliesi impegnate nella doppia sfida con rivali siciliane. In C1, Ostuni si aggiudica il primo round nella sfida contro il Corato che vale la promozione.
La Prefabbricati Pugliesi Brindisi spreca il fattore campo contro il Ribera, cedendo ai siciliani in gara1 nonostante la carica degli oltre 4mila del PalaElio. La formazione allenata da Bianchi, nella serie (al meglio delle 5 partite) per la promozione si è fatta sorprendere dal Ribera, apparso più reattivo di Bonaccorsi e compagni, costretti ad inseguire sin dall'avvio ed incapaci di riagguantare gli avversari. Il solo play guardia livornese s'è mostrato all'altezza della situazione, coadiuvato degnamente in fase realizzativa da Sardano, che però ha pagato la gioventù nel confronto in regia col rivale Vito. Risolo è stato vittima di un infortunio, mentre Nobile e Maggioni non sono riusciti del tutto ad entrare in partita. Martedì è già tempo di «gara2»: per i giocatori di Bianchi è vietato sbagliare, pena veder fuggire il sogno della B1, che con abnegazione, determinazione e fortuna è ancora possibile coltivare.
In chiave salvezza Bari era quasi riuscita a riaddrizzare il timone verso la sponda desiderata, ma ancora una volta ha sprecato tutto all'ultimo tiro. Dopo il flop di Traversa contro Maddaloni (che ha condannato i baresi al terzo turno dei playout), a Cefalù è stata la volta di Martina sprecare la palla della vittoria, poi sfumata nel successivo supplementare. La squadra di Raho ha piazzato ben 5 uomini in doppia cifra e, guidata da Corvino, era quasi riuscita nella rimonta vincente dopo un avvio stentato. La dea bendata, però, non ha accompagnato la compagine pugliese. Giovedì è in programma la seconda sfida sul parquet barese: è l'ultima chance di riaprire il discorso permanenza per poi giocarsi tutto ancora una volta sul parquet di Cefalù.
Telcom Ostuni senza problemi nella finale della C1. La squadra allenata da Putignano coglie la prima affermazione contro il Corato, conducendo per tutto l'arco dei 40'. Parisi, Motta, Di Santo e Sarli hanno indirizzato nella direzione desiderata la partita sin dalle prime battute. Si sono rivelate vane le alchimie in chiave difensiva proposte dal tecnico barese Gatta per arginare lo strapotere offensivo dei brindisini. La compagine coratina ha avuto buoni riscontri da Onetto, Stella e Arbore, ma non è stato sufficiente. Martedì sera si replica sempre a Ostuni, ma per mantenere accese le speranze, la Granoro dovrà trovare soluzioni alternative valide soprattutto in difesa.
Nei playoff di C2, il Barletta vince la «bella» contro il Lucera e raggiunge in finale il Massafra (2-0 nella semifinale contro Mesagne). Da domenica il via alla serie decisiva.
Ninni Perchiazzi
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