
ROMA - «Piazza San Giovanni ha dimostrato di essere molto più civile degli stadi italiani. Sono sicuro che lo sarà anche domani perchè l'atmosfera sarà completamente diversa e non avremo più i problemi di par condicio che hanno caratterizzato la scorsa edizione». Claudio Bisio, anche quest'anno gran cerimoniere del concerto del 1° Maggio di piazza San Giovanni a Roma, organizzato con la collaborazione dei sindacati confederali con un tema impegnativo come «Sviluppo e legalità», tiene molto a sottolineare l'aria di festa che caratterizzerà la maratona di domani trasmessa in diretta da Raitre dalle 16 alle 24.
«Lo scorso anno siamo stati un po' sovrastati dalle polemiche sui timori dei contenuti della nostra manifestazione e non siamo andati in diretta: quest'anno non abbiamo avuto alcuna limitazione e visto che con Zelig siamo riusciti a dire certe cose sulle reti Mediaset, speriamo di poter dire le stesse cose su Raitre», aggiunge Bisio e annuncia così l'anteprima del nuovo video di Bruce Springsteen. «Ci hanno offerto il nuovo video di Springsteen e quello di Apicella, ancora non abbiamo deciso quale trasmetteremo». Quello di domani sarà un grande ritratto della musica italiana che festeggerà anche Enzo Jannacci, presente peraltro nel cast: tutti gli artisti presenti sono stati invitati a fargli un omaggio musicale, finora è certo che lo hanno già preparato i Negrita, il Parto delle nuvole pesanti, Irene Grandi, oltre a quello di Claudio Bisio, ma sono già annunciate varie sorprese.
Sul palco di San Giovanni saliranno tra gli altri Francesco De Gregori, i Subsonica, Marlene Kuntz, Nomadi, Enzo Avitabile, Afterhours. A loro si aggiungeranno i James Blunt, uno delle rivelazioni della musica internazionale di quest'anno e Juliette Louis, l'attrice di Strange Days,"che dall'anno scorso si è dedicata alla musica con una propria band dal sapore punk». Obiettivo di chi ha la responsabilità dell'evento è quello di mescolare il più possibile la musica con i contenuti e le parti comiche: ci sarà per esempio un'intervista contemporanea, nello stile delle Jene, ai tre segretari di Cgil, Cisl e Uil che sarà proposta anche alla piazza sui megaschermi.
Raitre sarà rappresentata da Federica Sciarelli («Mi hanno detto che suona il pianoforte» ha detto Bisio) e da Giovanni Floris. Uno spazio particolare sarà dedicato ad Antonio Connacchione, vecchio compagno di teatro di Bisio che quest'anno è stato una star di «Zelig» col suo tormentone «povero Silvio» che, come dicono gli autori - Gino e Michele insieme a Sergio Rubino ed Ermanno La Bianca - diventerà uno dei tormentoni del concerto. «Ormai Cornacchione è entrato davvero nella parte al punto che quando Berlusconi si è dimesso, Cornacchione era disperato. Un personaggio così lo ritrova fra vent'anni», ha detto scherzando aggiungendo: «Floris ha affrontato Berlusconi, non vedo perchè non possa affrontare Cornacchione».
A rappresentare il tema di quest'anno, «Sviluppo e legalità», la manifestazione sindacale che si terrà domattina a Scampia il quartiere di Napoli diventato purtroppo un simbolo del degrado urbano.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su