CAMPOBASSO - Secondo la prima ricostruzione fatta dagli investigatori, sarebbe stato proprio Angelo Izzo ad uccidere le due donne i cui corpi sono stati trovati oggi nella villetta presso Campobasso. Izzo sarebbe stato aiutato, anche se non è ancora chiaro in che modo, dai due molisani arrestati, Guido Palladino e Luca Pedicino, entrambi di Campobasso. E' stato uno degli inquirenti, allontanandosi dalla villetta, a riferire l'ipotesi investigativa.
Le due salme sono state rimosse e portate via dal posto del ritrovamento intorno alle 20. Gli investigatori dello Sco si sono ora recati alla Procura di Campobasso per un vertice con i magistrati.
Angelo Izzo era in semilibertà da circa sei mesi: usciva la mattina dal carcere di Campobasso per vi tornava la sera. Durante il giorno - secondo quanto si è appreso - Izzo lavorava per la comunità di padre Dario Saccomani, un pastore evangelico conosciuto in carcere.
Izzo e le altre due persone arrestate oggi assieme a lui sono state da poco portate nel carcere di Campobasso e sarebbero in attesa di essere ascoltati dall'autorità giudiziaria.
Al momento - si è inoltre appreso - Izzo e i due molisani arrestati assieme a lui, Guido Palladino e Luca Pedicino, si trovano in celle singole nel carcere di Campobasso, in regime di isolamento, in attesa di essere ascoltati dalla magistratura.
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