Le temperature globali saliranno di 0.5 gradi centigradi nel corso di questo secolo anche se i gas ritenuti responsabili dell'effetto serra diminuiranno da subito, di 5 gradi se i gas dannosi continueranno ad inquinare
WASHINGTON - L'effetto serra esiste davvero.
Lo conferma uno studio effettuato da un'equipe di scienziati guidata da un climatologo della Nasa in base a dati ottenuti dai satelliti artificiali e da migliaia di sensori collocati nel fondale degli oceani, di cui dà notizia la rivista americana Science.
Nel rapporto il climatologo James Hansen definisce i dati raccolti dagli scienziati la «pistola fumante» che fa svanire ogni dubbio sul surriscaldamento della Terra e sulle previsioni nefaste per il futuro.
In sostanza, i dati forniscono la prova che la Terra assorbe molto più calore di quanto non emette, che dà manforte alle prospettive per il progressivo intensificarsi dell'effetto serra.
Il gruppo di ricercatori sotto la guida di Hansen hanno potuto prevedere che le temperature globali saliranno di 0.5 gradi centigradi nel corso di questo secolo anche se i gas ritenuti responsabili dell'effetto serra diminuiranno da subito.
E se invece continuano ad aumentare, come previsto, le emissioni di anidride carbonica e altre sostanze che assorbano il calore, la situazione potrebbe «sfuggire ad ogni controllo» soprattutto se il livello degli oceani salirà in seguito allo scioglimento dei ghiacci dell'Antartide e del polo Nord, avverte Hansen. In questo caso, le temperature saliranno di circa 5 gradi centigradi.
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