ROMA - Romano Prodi chiede ufficialmente alla maggioranza e a Silvio Berlusconi che si vada alle elezioni anticipate. Il Professore mette in chiaro che fino ad ora il centrosinistra non si era spinto su questa richiesta, ma, dopo i fatti di ieri, questa richiesta si fa necessaria.
«Oggi si è riunita la direzione di Alleanza nazionale ma soltanto domani sapremo se i ministri di An si ritireranno -dice- Ci sono riunioni su riunioni ma non riusciamo a capire. Per rispetto degli italiani chiediamo che questo balletto finisca non si possono rinviare decisioni e non assumersi ulteriormente la responsabilità di governare».
«Il presidente del Consiglio -ha aggiunto Prodi parlando con i cronisti in conferenza stampa- aveva chiesto di verificare con il voto degli italiani quanti fossero con lui. Ha trasformato le elezioni regionali in un referendum su di lui, sul governo e sulla maggioranza. Gli italiani hanno dato una risposta chiarissima: questo governo non rappresenta più la maggioranza degli italiani, ma la minoranza».
«Io penso che a questo punto la parola debba tornare agli italiani -ha scandito il leader dell'opposizione- mi sembra sia l'unica via d'uscita per risparmiare al Paese una crisi senza fine».
Romano Prodi dice «no ad un anno allo sbando». Il leader dell'opposizione ribadisce che «mai si era spinto, in questi giorni per le elezioni anticipate, ma l'evoluzione degli eventi ci rende estremamente preoccupati. La stessa responsabilità che abbiamo tenuto nei giorni scorsi ora la manteniamo con la richiesta di andare alle urne perchè l'Italia esca dalla paralisi».
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