ROMA - «Ritengo assolutamente impossibile che gli italiani accettino di consegnare il nostro paese alla sinistra. Non conviene a nessuno nemmeno alla sinistra stessa». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi sottolineando di poter «assolutamente recuperare i voti perduti in questi undici mesi di tempo per tornare a vincere nel 2006.
Conversando con i giornalisti in via dei Coronari, ha aggiunto: «non penso che i nostri cittadini accetteranno di consegnare l'Italia a questa sinistra. Una sinistra che ha in mano tutto: sù sù fino ai vertici delle istituzioni, partendo da Comuni, Province e Regioni, fino alla scuola, l'università, i giornali, la magistratura e procure. Ha in mano tutto. Ha un'egemonia culturale da decenni e ora gli vogliamo dare anche il governo del paese e la maggioranza parlamentare?».
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