ROMA - Si intensificano i ritmi per uscire dalla crisi che sta attraversando la Cdl e il governo con l'uscita della squadra dell'Udc dall'esecutivo. Oggi sarebbe stata seriamente presa in considerazione la possibilità che i ministri tecnici lascino i loro incarichi sostituiti da politici. Un orientamento già emerso nei giorni scorsi con insistenza e che, tuttavia, lascerebbe Letizia Moratti al ministero dell'Istruzione e forse Lucio Stanca al ministero dell'Innovazione e tecnologia.
Sarebbero invece sostituiti Piero Lunardi alle Infrastrutture, Girolamo Sirchia alla Sanità, Antonio Marzano alle Attività produttive. Addirittura, si vocifera della sostituzione di Domenico Siniscalco al Tesoro, più la creazione di due nuovi dicasteri, quello delle Aree Urbane e del Mezzogiorno. In tal caso il nuovo accordo, sempre secondo indiscrezioni, prevederebbe tre ministri in più a Forza italia, due ad An ed un altro, di peso,magari alla Sanità, all'Udc. (segue)
Infatti, in questo scenario, sarebbe scongiurata l'ipotesi di un governo fotocopia, visto che le voci che circolano con insistenza danno la possibilità di un ingresso anche dei leader del Pri Giorgio La Malfa e di quello del Nuovo Psi Gianni De Michelis.
Segnali importanti di forte discontinuità, dunque, che uniti ad un programma di fine legislatura condiviso, nonchè politico, permetterebbero al Berlusconi bis di prendere il largo in tempi brevissimi, forte della fiducia delle Camere già a metà della prossima settimana.
Nell'Udc, intanto, si sottolinea che i centristi non hanno «alcuna preclusione» e che «è scontata la fiducia al governo e alla premiership di Berlusconi». E si guarda con soddisfazione in casa propria: partito ricompattato e coeso, con maggiore visibilità e peso specifico. Manca quindi poco a che tutte le richieste dell'Udc siano esaudite: discontinuità, nuovo programma e squadra visibilmente cambiata. Un segno non sgradito, infine, sarebbe la presenza nel nuovo esecutivo di una personalità del Sud, autorevole a tutela di una rinnovata politica per il Mezzogiorno.
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