ROMA - Ci sarà anche una delegazione di concittadini di Giovanni Paolo II, arrivati dalla sua città natale Wadowice, domani ai funerali del Pontefice. Porteranno l'ampolla con la terra natia di Karol Wojtyla, nella speranza di poterla consegnare alle autorità Vaticane, alla luce del desiderio del Papa di essere seppellito nella «nuda terra». Non avranno un posto riservato in piazza San Pietro, nonostante le richieste fatte, ma cercheranno comunque di guadagnare una buona posizione per assistere ai funerali, mescolandosi ai «normali» fedeli.
Da martedì scorso i circa 110 polacchi sono ospiti dell' amministrazione comunale di Carpineto Romano, un paese alle porte della capitale gemellato con Wadowice, e già la scorsa notte, grazie ad uno speciale permesso, hanno potuto vegliare per due ore, a partire dalle 5 del mattino, la salma del loro caro, illustre, concittadino. Con loro anche il sindaco di Carpineto Romano Emilio Cacciotti e il sindaco di Wadowice Ewa Filipiac.
«Siamo un po' rammaricati - ha detto Cacciotti - perchè abbiamo cercato di ottenere in ogni modo dalle autorità Vaticane la possibilità di avere un posto riservato in piazza San Pietro per questi polacchi un po' 'specialì, perchè concittadini del Papa. Ma non è stato possibile. Vorremmo anche riuscire a consegnare al Vaticano il cofanetto in argento con la terra di Wadowice che anche domani, il sindaco della città Natale del Papa, porterà con sè ai funerali».
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