CITTA' DEL VATICANO - Per migliorare la nutrizione del Papa gli è stato istallato un «sondino nasogastrico». Lo afferma il portavoce vaticano, Navarro Valls.
«Per migliorare l'apporto calorico e favorire un valido recupero delle forze - ha dichiarato il portavoce - è stata iniziata una nutrizione enterale mediante il posizionamento di un sondino nasogastrico».
Il Papa «continua la sua lenta e progressiva convalescenza, trascorre molte ore della giornata in poltrona, celebra la Santa Messa nella sua cappella privata ed è in contatto di lavoro con i suoi collaboratori, seguendo direttamente le attività della Santa Sede e la vita della Chiesa». Le udienze «pubbliche restano ancora sospese», ha aggiunto Navarro.
Il portavoce vaticano ha inoltre precisato che «l'assistenza sanitaria è garantita dal personale della direzione di sanità e igiene dello Stato Città del Vaticano, sotto la direzione del dott. Renato Buzzonetti, medico personale del Papa».
La notizia della applicazione di un sondino nasogastrico smentisce indirettamente le voci di stampa che ipotizzavano un prossimo, ulteriore ricovero di Giovanni Paolo II per la istallazione di una sonda gastrica. La sottolineatura sul ruolo del medico personale del Papa può suonare come una critica indiretta a quanti accreditano ipotesi sulla salute del Pontefice formulate da medici che non lo hanno in cura.
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