Il segretario di stato americano Condoleezza Rice ha confermato stamane alla radio pubblica israeliana l'esistenza di un'intesa con Israele concernente il futuro di grandi gruppi di insediamenti in Cisgiordania
GERUSALEMME - Il segretario di stato americano Condoleezza Rice ha confermato stamane alla radio pubblica israeliana l' esistenza di un'intesa con Israele concernente il futuro di grandi gruppi di insediamenti in Cisgiordania.
La signora Rice ha voluto farsi intervistare dal corrispondente a Washington dell' emittente israeliana allo scopo di smentire il contenuto di un articolo apparso su un quotidiano israeliano lo scorso venerdì nel quale venivano attribuite all' ambasciatore americano in Israele Daniel Kurtzer dichiarazioni che negavano l'esistenza di un'intesa tra Israele e Usa sugli insediamenti. Affermazioni che avevano suscitato grande fermento politico in Israele, ponendo in grande difficoltà il premier Ariel Sharon, e che lo stesso Kurtzer si era affrettato a negare di aver fatto.
«La posizione americana - ha detto la Rice all'emittente - è che nel contesto dei negoziati sullo status finale (dei Territori), bisognerà tener conto della presenza dei maggiori centri di popolazione (israeliana) esistenti (in Cisgiordania)».
«Certe persone - ha continuato con trasparente riferimento agli avversari del premier Sharon - cercano di creare confusione su questa questione che non ha però motivo di esistere. Mi rendo conto che è una questione politica di grande importanza in Israele ma nessuno ha il diritto di dire che non c'è un accordo tra i nostri due governi».
La posizione americana sugli insediamenti viene interpretata in Israele come un riconoscimento che non sarà imposto allo stato ebraico il totale ritiro dalla Cisgiordania occupata nel 1967 in considerazione della presenza di grandi gruppi di insediamenti costruiti da Israele nel corso degli anni.
Il segretario di stato nell'intervista all' emittente ha al tempo stesso ribadito la piena aderenza di Washington alla "road map", l' itinerario di pace tracciato dal Quartetto (Usa, Ue, Russia e Onu). In precedenza Rice aveva criticato l'intenzione di Israele di lanciare un grande progetto edilizio nell' area dell' insediamento di Maalè Adumim a est di Gerusalemme.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su