ROMA - In relazione alla sentenza emessa dalla Corte di Appello di Roma con la quale è stata accolta la domanda di risarcimento per danni da fumo proposta dagli eredi di Mario Stalteri, precedentemente respinta dal Tribunale di Roma, la società «nel riservarsi l'esame completo della decisione che non è ancora disponibile, fa presente che non possono essere imputate a ETI SpA (acquisita solo alla fine del 2003 da BAT Italia) le responsabilità per fatti verificatisi nel periodo in cui le attività di produzione e commercializzazione del tabacco erano svolte in via esclusiva dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato». In questo caso, si legge in una nota di BAT Italia, «il danno lamentato riguarda il periodo precedente al 1991 mentre l'ETI è stato istituito nel 1998». Per questo motivo la società «manifesta comunque la propria sorpresa per questa decisione», e conferma, inoltre, «tutte le tesi difensive già sviluppate nel corso del processo». Conseguentemente «la sentenza della Corte di Appello sarà oggetto di impugnazione».
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