Rimpianti, sensi di colpa. Il dopo partita di Noci-Ancona è stato caratterizzato da questi sentimenti. Il Noci visto contro la capolista non è squadra da centro-classifica. La strepitosa vittoria per 32-27 sui marchigiani dà l'esatta dimensione del valore tecnico della squadra pugliese, che partita con i favori del pronostico per il salto in A-1 (vi accedono 3 squadre), si è ritrovata, complici i tanti infortuni, prima coinvolta nelle sabbie mobili della bassa classifica e ora invece nel ruolo di arbitro del campionato. Con la capolista il portiere Lopasso, il pivot Ionescu (insuperabile soprattutto in difesa), l'ala Gialloreto e il capocannoniere Popovici hanno giocato da grandi giocatori quali sono e per gli ospiti non cè stata storia. Partenza lanciata (4-0) e al 20' (11-3) match già ipotecato.
Della vittoria nocese non approfitta il Fasano, terzo in classifica, che nello scontro diretto con l'Ambra Poggio a Caiano cede 23-17 e si fa raggiungere sul podio. Al di là dello scarto finale di reti, l'incontro è stato molto equilibrato e combattuto, condizionato, però, da ben 27 esclusioni, 5 ammonizioni e 2 squalifiche, parlano di un match maschio e nervoso. Tra i brindisini ancora in evidenza il duo Lovecchio-Pranijc (5 reti a testa). Mentre tra i padroni di casa allenati dall'ex azzurro Sergio Cavicchiolo, ha svettato il croato Razic (già capocannoniere di A-1 nel 2000-2001 con Rubiera).
Antonio Galizia
RISULTATI (5^ GIORNATA DI RITORNO): Noci-Ancona 32-27; Ambra-Fasano 23-27; Benevento-Nuoro 31-24; L.C. Teramo-Chieti 39-17; Fondi-San Giorgio a Cremano 32-23; Città Sant'Angelo-G.S.Teramo 23-27.
CLASSIFICA: Ancona 38, *LC Teramo 37, Fasano e Ambra 31, Benevento 29, N. Teramo 29, Noci 24, Fondi 18, *Città S. Angelo 16, S. Giorgio 12, *Nuoro 11, *Chieti 0. *1 partita in meno
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