ROMA - Il gup di Milano, la pugliese Clementina Forleo, ha dato mandato all'avvocato Giulia Bongiorno «di reagire nelle sedi competenti alle aggressioni e alle strumentalizzazioni del proprio operato poste in essere anche da alte cariche istituzionali» dopo la sua sentenza nei confronti di presunti terroristi islamici.
«Tali attacchi, del tutto avulsi da dati normativi invalicabili oltre che dalla concreta realtà processuale, non sono consoni -si legge in una nota dell'avvocato- ai principi di uno Stato di diritto ed in particolare al principio di uguaglianza di tutti di fronte alla legge».
«DATI IGNORATI? ERANO AFFETTI DA ASSOLUTA INUTILIZZABILITA' PROCESSUALE» L'avvocato Bongiorno fa riferimento, in particolare, all'accusa mossa al giudice Forleo di avere «ignorato» alcuni dati processuali: «Quei dati processuali, ampiamente diffusi dalla stampa nei giorni scorsi, sono stati valutati dal gup Forleo come affetti da assoluta inutilizzabilità processuale in conformità ai costanti indirizzi della giurisprudenza e della dottrina».
«Si tratta, per lo più, di fonti di intelligence e di interrogatori resi senza le imprescindibili garanzie difensive che possono legittimare, allo stato, misure di prevenzione ma non costituire elementi di prova in un giudizio penale», conclude la nota dell'avvocato Bongiorno.
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