GROSSETO - Sono sotto shock i genitori rumeni della neonata trovata morta dalla Polizia in una vecchia stufa all'interno di una legnaia che si trova a pochi metri di distanza dal podere in cui abitano.
I due sono stati interrogati fino a tardissima notte in questura, ma al momento non sono emersi elementi ulteriori rispetto a quelli già in possesso degli inquirenti. Il padre, 36 anni, in Italia senza permesso di soggiorno, ha ribadito di non essersi accorto di nulla. «Mia moglie - ha spiegato - si è recata in Romania due settimane fa, e quando è tornata mi ha detto detto che aveva abortito».
Impossibile, per ora, verificare la sua testimonianza con la versione della moglie, perchè la donna - uscita dall'ospedale e accompagnata in questura per essere ascoltata dagli agenti - è apparsa in stato confusionale, sotto shock ed incapace di fornire alcuna spiegazione. La Polizia, fino ad ora, non ha emesso provvedimenti nei confronti di alcuno dei due coniugi, ma molto dipenderà dall'esito dell'autopsia disposta dal magistrato e attesa nella giornata di oggi. La prima cosa da chiarire è se la bambina sia nata morta oppure se il decesso sia avvenuto nei momenti successivi al parto.
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