LONDRA - Un aereo C-130 Hercules è precipitato oggi in Iraq. Proveniva dalla base della Raf a Lyneham, nel Wiltshire. Lo ha detto un portavoce dell'aeronautica militare britannica dicendo di non poter, per il momento, nè dire quante persone aveva a bordo, nè fare ipotesi sulle ragioni del disastro.
L'aereo è precipitato a circa 40 chilometri a nord-ovest della capitale, alle 16:40 locali, le 14:40 in Italia. Era in volo da Baghdad a Balad (68 Km a nord della capitale) dove c'è la più grande base aerea Usa in Iraq con due piste di atterraggio. Fonti militari hanno riferito che elicotteri hanno sorvolato l'area del disastro, rilevando che i rottami dell'aereo sono sparsi in un vasto raggio.
Gli Hercules in Iraq sono utilizzati sia dalle forze britanniche che statunitensi per il trasporto delle truppe. Sono anche gli aerei preferiti dalle Sas, le forze speciali britanniche, che li considerano particolarmente utili in Iraq per la capacità di atterrare in zone desertiche.
Si tratta di un tipo di aereo giudicato molto sicuro, ha rilevato Paul Beaver della rivista specializzata in armamenti Janès Defence Weekly. Un Hercules della Raf precipitò in Albania alcuni anni fa perchè il carico non era stato adeguatamente fissato durante il volo.
Il 12 gennaio il network americano Cbs ha trasmesso un servizio da Balad sui rischi a cui sono esposti i C 130 in volo nei cieli iracheni, sostenendo che questi aerei sono «un obiettivo invitante» per gli insorti. Il capitano Kurt Kresmer, intervistato dall'emittente, aveva detto: «Ci osservano andare e venire. Le loro tattiche stanno cambiando. Stanno procurandosi armi adatte per colpirci».
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