Ottanta anni dopo le prime elezioni pluraliste, l'Iraq torna alle urne domenica prossima per la prima volta dopo che la monarchia venne rovesciata nel 1958 da ufficiali nazionalisti.
1924 - L'Iraq, sotto dominazione britannica, elegge un'Assemblea che redige la prima Costituzione della storia irachena. Alla consultazione parteciparono tre formazioni, il Partito libero iracheno, il Partito Nahda e il Partito nazionale iracheno. Gli sciiti boicottarono le elezioni, sostenute dagli ulema sunniti (oggi è il contrario).
1953 - Ultime elezioni libere prima del colpo di stato del 14 luglio
1958 - Abdel Karim Qassem, al potere fino al 1963, scioglie il parlamento.
1980 - Saddam Hussein decide di fare eleggere un parlamento, ma le elezioni sono sempre dominate dal partito Baath, che fa dell'assemblea un personale strumento di potere. Le elezioni erano con sistema maggioritario e il paese era diviso in circoscrizioni di circa 100mila abitanti ciascuna.
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