LECCE - «Il parere della Corte Costituzionale è ineccepibile, assolutamente non va discusso né contestato». E' il primo commento del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Pietro Lunardi, sulla decisione della Consulta che ha dichiarato illegittima la norma sulla patente a punti nella parte in cui rendeva possibile la decurtazione dei punti anche quando il conducente dei veicolo non era stato identificato. «La norma - ha aggiunto Lunardi - resta. L'articolo secondo il quale venivano decurtati punti dalla patente, anche quando non è possibile identificare il conducente era l'unico sul quale anche io avevo forti dubbi». Il ministro è oggi a Lecce dove ha inaugurato la tangenziale ovest della città.
«Devo però d'altra parte precisare - ha sottolineato il ministro - che la Consulta ha ritenuto illegittima solo una piccola parte della norma sulla patente a punti. Quindi la patente a punti viene conservata, è valida. Questo è un messaggio a tutti gli utenti. Non succeda che si dica che la patente a punti viene cancellata».
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