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Presso la "Città delle Stelle" di Mosca, dove sorge il centro di addestramento dei cosmonauti russi, è iniziato l'addestramento di un nuovo equipaggio. E' una delle ormai consuete missioni che vengono inviate verso la stazione spaziale internazionale, e sulla tuta di uno dei tre cosmonauti che si stanno preparando alla spedizione che partirà nell'aprile del 2005, si nota una bandierina italiana.
E' la tuta di Roberto Vittori, 40 anni, viterbese, che alla "Città delle Stelle" è un volto ben conosciuto, dato che sempre in un mese di aprile, ma del 2002, era diventato il primo astronauta italiano ad andare in orbita su una capsula russa Sojuz.
Adesso Roberto Vittori, ufficiale e pilota dell'Aeronautica Militare Italiana, ci riprova: tre anni dopo quella missione battezzata "Marco Polo", che lo vide abitare per sei giorni la stazione spaziale, ora si appresta a ritornarci sempre per una settimana su una missione invece chiamata «Eneide», con la Sojuz TmA-6.
Vittori, che volerà come "ingegnere di bordo", effettuerà in orbita esperimenti scientifici, ma con il suo ruolo potrà anche intervenire, in caso di necessità, sulle operazioni di pilotaggio della Sojuz.
La missione «Eneide» dell' Agenzia Spaziale Europea, è co-sponsorizzata dal Ministero della Difesa italiano e dalla Regione Lazio, con il supporto di Finmeccanica, Filas e la Camera di Commercio di Roma. Gran parte degli esperimenti scientifici in programma sono stati sviluppati da ricercatori italiani, e realizzati da aziende del nostro paese.
Con questo volo spaziale, Vittori parte così per la sua seconda impresa tra le stelle (finora solo Umberto Guidoni come italiano è riuscito a compiere due missioni, entrambe sullo shuttle americano); l'astronauta italiano tornerà a terra in compagnia di Leroy Chiao e Salizhan Sharipov, che sono gli attuali abitanti della stazione. Alla partenza invece, l'astronauta italiano sarà in compagnia dell'astronauta americano John Phillips e del cosmonauta russo Sergeij Krikalev, che sulla stazione daranno il cambio a Chiao e Sharipov.
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